Certi slogan pubblicitari o propagandistici, si sa, sono sempre ad effetto, forse persino un po' troppo; al punto, magari, da sortire l'effetto contrario, da risultare proprio controproducenti. Si prenda il caso di certe pubblicità che vediamo nei giornali o nelle televisioni: se davvero dovessimo prenderle per buone, allora potremmo tranquillamente credere che certe automobili vadano ad acqua anziché a gasolio o a benzina; o che si possano acquistare a titolo gratuito, magari col venditore che ci rincorre pure per pagar lui a noi, l'equivalente del suo prezzo.
Nel mondo delle varie sette, psicosette et similia, poi, è la regola n. 1. Ben difficilmente, infatti, potremmo mai credere a certe loro promesse, se non in condizioni davvero particolari, persino estreme: ad esempio, quella di ritrovarci con un'attenzione o una "grinta critica" momentaneamente sottotono, oppure sguarniti di dati validi o sufficienti a riconoscere e controbattere tesi prive di credibilità, ma decantate con enfasi e dotate di varie argomentazioni che le dovrebbero confortare. Perché chi è manipolatore questo fa; e sa pure come farlo molto bene. Ti mescola dati finti con dati magari anche veri, mischiandoli ad arte e sapendo come di volta in volta rivolgersi a questo o a quel suo interlocutore: sostanzialmente è quel che facevano un tempo i vecchi piazzisti di strada, che sempre riuscivano a vendere qualcosa a qualcuno, dalle pentole agli abiti da sposa, abilmente imbonendo, persuadendo ed "ipnotizzando" chi prendeva di mira.
Solitamente, molte sette e loro relativi guru o santoni promettono sempre cose mirabolanti: ad esempio, poter riuscire ad acquisire un pieno controllo delle proprie facoltà mentali, o elevare potentemente le proprie doti fisiche; e persino guarire o prevenire gravi malattie che se trascurate o non curate con appositi farmaci e terapie ci condurrebbero a maggiori rischi per la salute se non persino a quello di perire. Questi ultimi tre anni, con la diffusione su scala mondiale del Covid, abbiamo visto promettere mari e monti da manipolatori delle più eterogenee specie, su come prevenire il contagio o come curarlo, attraverso pratiche quando di meditazione, quando di esercizi fisico-spirituali, quando più semplicemente con strani preparati o cure personalizzate, tutti sempre venduti a caro, carissimo prezzo.
Del resto, truffe non dissimili, perché di truffe si tratta, le abbiamo viste anche con altre strane promesse, quali ad esempio quella di elevare la propria potenza sessuale o di perdere repentinamente peso o di guadagnarsi un invidiabile aspetto atletico senza dover ricorrere a difficili e pesanti allenamenti sportivi. Altre ancora, invece, le abbiamo viste sulla promessa di poter trovare l'amore o di scoprire se il nostro sentimento per un'altra persona fosse da questa corrisposto, o di ricevere numeri vincenti per il lotto ed altri giochi d'azzardo, tutte specialità su cui operano con sinistro successo interi eserciti di fattucchieri e venditori di fumo vari. Non mancano neppure quanti, speculando sul sentimento e sugli affetti di persone in difficoltà, promettono loro di poter stabilire un contatto con l'anima di quel defunto venuto repentinamente a mancare, che si tratti di un coniuge, di un genitore o di un figlio; anche in questo caso, sempre facendosi molto ben pagare, si capisce. Insomma, vere e proprie forme di sciacallaggio, sempre condotte a danno dei più deboli.
Il complottismo, poi, ha letteralmente spalancato le porte a tutta una vasta pletora di santoni e figuranti che hanno letteralmente dato il meglio (o forse è il caso di dire il peggio?) di sé intrecciando tesi delle più assurde e strampalate nel tentativo, spesso coronato pure dal successo, di crearne altre ancora di nuove, persino più pericolose e pervasive delle precedenti. E così, tra ufologia da un tanto al chilo, scienza rimasticata a proprio vantaggio e trasformata in parascienza o pseudoscienza, fantarcheologia, complotti demo-giudo-pluto-massonici, Nuovi Ordini Mondiali, Illuminati, ecc, abbiamo visto fiorire fenomeni deteriori come ad esempio QAnon, e tante altre sette e psicosette consimili.
La fantapolitica, in tutte queste teorie deliranti, è sempre di casa e la fa persino da padrone: le strategie segrete di Trump per combattere il "deep State" americano, i rettiliani, gli alieni che ormai "sono tra noi" e che controllano la politica mondiale tranne Putin che combatte una guerra segreta contro di loro, ecc, ecc. Se ne trovano letteralmente di tutti i colori. Inutile dire che anche in questo caso le sette in un simile habitat ci sguazzino allegramente, prosperando e proliferando come non mai. Non dimentichiamoci per esempio che sette religiose come il Falun Gong, per esempio, coi loro media come Epoch Times, New Tang Dinasty e Vision Times, sono state più volte accusate e riconosciute di essere i principali diffusori di fake news in Europa come in America.
Nel caso del Falun Gong e dei suoi media, poi, l'elevata sinofobia e l'altrettanto elevato anticomunismo che la caratterizza hanno fatto sì che la setta in Occidente venisse prontamente accolta, con gran simpatia, da molti ambienti politici ed associativi "che contano". Al pari di altre sette e loro relative "organizzazioni civetta", ha così anche immancabilmente ricevuto una tribuna in ambienti accademici ed istituzionali, dal Parlamento Italiano ed Europeo a varie Università, e così anche negli Stati Uniti, in Canada, in Inghilterra, in Australia, ecc. E tutto solo per poter perorare e promuovere la sua causa, e diffondere con ancor più facilità e credito le proprie teorie assolutamente strampalate.
Anche nelle pubbliche vie e piazze, perlomeno delle grandi città, può capitare di imbattersi in loro, come per esempio capita anche in questi giorni nelle piazze di città come Roma, Firenze o Milano. Poche persone, in verità, sotto il torrido caldo agostano, vestite sempre nella loro immancabile "divisa gialla" a svolgere esercizi psico-fisici nel totale disinteresse dei pochi passanti, che ben difficilmente li degnano di una qualche considerazione. Peraltro sempre quasi tutti italiani, mossi soprattutto dall'intento di "abbordare" passanti cinesi o italocinesi, che però sono proprio i primi ad evitarli come la peste: una scena tutta da ridere. I cittadini cinesi o di origine cinese sono infatti i primi a conoscere la temibilità di quella setta, e ben se ne guardano ormai dal lasciarsi avvicinare dai loro rappresentanti, comprensibilmente alternando nel loro confronti il fastidio al compatimento.
In queste particolari occasioni odierne, i seguaci della setta non parlano più tanto del Covid, argomento ormai passato un po' "in seconda fila" nel nostro paese, ma preferiscono tirar fuori il loro nuovo cavallo di battaglia pubblicitario: 400 milioni di cittadini cinesi che si sarebbero dimessi dal PCC. Ora, un cittadino cinese riderebbe di una simile notizia, riconoscendola palesemente per quella bufala che è: si sa infatti che gli iscritti del PCC sono ufficialmente un po' al di sopra dei 90 milioni, non da dati odierni ma da dati che addirittura risalgono già a tre anni fa. Ma magari un cittadino italiano, non al corrente di simili dati, potrebbe prendere per buona quella notizia, rimanendo colpito dal fatto che 400 milioni siano più di un quarto della popolazione nazionale, quasi un terzo: insomma, la sua sensazione a quel punto sarebbe che in Cina, politicamente parlando, la situazione stia precipitando, che il governo sia prossimo al collasso e che allora la "causa" di quella setta che lo informa di un dato tanto sensazionale meriti di essere seguita, difesa ed ascoltata. Ecco, insomma, come si può colpire l'attenzione di una persona, circuirla, avvicinarla al proprio punto di vista politico, magari facendo perno su certe sue impreparazioni o su certi suoi pregiudizi: non è difficile, dopotutto. Ma di sicuro è anche molto sleale. A maggior ragione se si tratta di menzogne, di narrazioni truffaldine: insomma, la propaganda sarà anche un'opinione, ma la matematica di sicuro no.