Il membro della Duma russa Aleksey Chepa, della formazione socialdemocratica "Russia Giusta", ha chiesto pochi giorni fa con una sua lettera al procuratore generale Igor Krasnov di assumere seri provvedimenti nei confronti dei movimenti satanisti in tutto il paese, sulla scorta delle forti preoccupazioni suscitate dai sempre più recenti fatti di cronaca interna riguardanti il loro operato, e tanto più considerando che esso avviene in intelligenza con interessi e poteri d'intelligence stranieri. In particolare il lavoro del ricercatore russo in derive settarie Roman Silantyev ha contribuito molto a questa nuova ed accresciuta presa di coscienza da parte di molti operatori istituzionali così come di molti comuni cittadini russi, ottenendo oltretutto il forte plauso internazionale della Federazione Europea Centri di Ricerca ed Informazione sul Settarismo (FECRIS). La decisione di Aleksey Chepa è stata accolta molto positivamente anche dai più preparati analisti in patria, cominciando dall'Istituto di Politica e Religione russo che è stato tra i primi a diffonderne la notizia.
La lotta all'estremismo religioso, strumentalizzato per mere questioni d'interesse politico dall'estero, ha assunto ormai un ruolo essenziale nell'agenda istituzionale di molti paesi al mondo, al di fuori dell'Occidente legato al "Washington consensus" o da esso giudicati come ostili o potenzialmente tali. Non soltanto Russia o Cina, ma anche molte nazioni latinoamericane, mediorientali, africane e centroasiatiche si trovano oggi a dover fare i conti con l'infiltrazione di vari movimenti religiosi guidati da un'occulta e preparata regia occidentale e soprattutto anglo-americana, movimenti dei più eterogenei tra loro e che spesso raccolgono un ampio numero di seguaci, non di rado compiendo poi azioni destabilizzanti per l'ordine interno dei paesi che le ospitano.
Dopo che già realtà come i Testimoni di Geova, la Società Teosofica o Scientology avevano suscitato serie preoccupazioni nelle istituizoni e nella società russa, non poteva sorprendere che prima o poi l'attenzione si rivolgesse dunque anche ai movimenti satanisti, la cui presa nelle aree più popolate del paese ha conosciuto negli anni una crescita davvero molto allarmante. Caratteristica soprattutto dei gruppi satanisti è la trasversalità, che permette loro di diffondersi con successo tanto negli ambienti più elevati della società, nelle classi sociali più ricche e cosmopolite di Mosca e San Pietroburgo, quanto nelle aree industriali e post-industriali più periferiche e degradate, dove possono facilmente convivere in situazioni di grave degrado sociale ed individuale, delle quali si nutrono e che hanno pure tutto l'interesse a vedersi accrescere.
La Corte di San Pietroburgo, lo scorso 19 ottobre 2021, ha condannato la pubblicazione e la diffusione della "Bibbia Satanica" del fondatore della Chiesa di Satana, l'americano Anton Szandor LaVey, giudicandolo come "estremista" e mettendolo al bando. Ciò non ha tuttavia portato ad un'automatica messa al bando del satanismo e dei movimenti satanisti in Russia, che pertanto vi continuano ad operare ancora con molta libertà. Finora, l'attenzione è stata rivolta soprattutto ad alcuni gruppi come MKU e Columbine Satanism, dei quali è stata provata la forte affiliazione coi servizi segreti ucraini ed americani e la forte presa su molte realtà sociali russe.
Secondo Chepa, il Dipartimento di Stato USA ha scientemente infiltrato le idee sataniste in Russia e in Ucraina fin da tempi non sospetti, facendo perno sul forte richiamo incarnato agli occhi di molti dalla Bibbia Satanica di LaVey, morto nel 1997 e che con grande soddisfazione personale ebbe modo di vedere come le sue pratiche avessero iniziato a dilagare nell'area ex sovietica all'indomani della disgregazione politica dell'URSS nel biennio 1989-1991. Anche un'altra setta satanista americana, il Tempio Satanico, a sua volta ha beneficiato dei medesimi vantaggi addentrandosi nello spazio post-sovietico dal principio degli Anni Novanta ad oggi, ed agendo almeno ufficialmente in parallela concorrenza con la Chiesa di Satana di LaVey.
Trent'anni di lavoro in tal senso, che del resto ha riguardato anche molti altri movimenti settari non satanisti come ad esempio Scientology, Testimoni di Geova e via dicendo, ha pertanto consentito d'instaurare in Russia e negli altri paesi ex sovietici come l'Ucraina degli ormai consolidati settori sociali e culturali che sfuggono completamente al controllo delle autorità e che conseguentemente procurano all'intelligence americana un'ulteriore e preziosa possibilità di far presa sulla società russa e post-sovietica.
